Izzy è una fotografa in erba con un sogno: allestire una mostra personale. Lei è da poco fidanzata con l'accademico Peter e come regalo di fidanzamento, quest'ultimo pulisce il loro vecchio capannone per utilizzarlo come studio di fotografia. Una notte Izzy lascia una finestra aperta. Un uomo entra e la stupra. Lei è devastata dall'esperienza e comincia a ritirarsi, tormentata dai sensi di colpa e la rabbia verso un mondo che non credeva essere cosi brutale. Il suo rapporto con Peter si disintegra, così come le sue interazioni con la madre.