Papà Gimplewart, esasperato da una famiglia di vicini matti che genera continuamente confusione e schiamazzi, cerca di vendere la propria casa. Gimplewart, attraverso un annuncio su un quotidiano, riesce, al secondo tentativo, a permutare la propria magione con un'altra casa, apparentemente migliore e sicuramente più tranquilla. In realtà la nuova villa, costruita con materiali scadenti, crea mille inconvenienti: le porte si staccano, la balaustra delle scale crolla, la vasca da bagno perde e si spacca, mentre l'acqua, filtrando attraverso il pavimento, piove letteralmente nei piatti degli invitati a cena seduti a tavola al pianterreno. Mentre la casa lentamente rischia di crollare al suolo il povero Gimplewart si accorge che i suoi vicini matti si sono trasferiti a fianco alla sua nuova abitazione.