Nella quarta giornata della Guerra Galattica, Pegasus affronta Sirio, Cavaliere della costellazione del Dragone, che ha sostenuto il periodo di addestramento in Cina sotto la guida del Maestro dei Cinque Picchi. Sirio si rivela essere subito molto forte ed abile, possedendo nel pugno una grande potenza e nello scudo una impenetrabile difesa. Anche se in difficoltà, Pegasus resiste agli attacchi del nemico, spinto dall'ideale di rivedere la sorella, finché all'improvviso, con una tecnica pericolosa ma astuta ed efficace, riesce a distruggere in un sol colpo sia lo scudo che il pugno dell'avversario. Dragone, che vuole vincere la Guerra Galattica per ricambiare l'operato del suo maestro ai tempi dell'addestramento, decide quindi di privarsi della sua armatura danneggiata e di continuare la lotta senza di essa. Pegasus, per una questione di onore, decide di liberarsi anche lui dell'armatura, per continuare a combattere alla pari del nemico.