Briscoe e Green indagano su una serie di omicidi compiuti da un cecchino e analizzando i messaggi lasciati dal cecchino con l'aiuto della Olivet, i detective si convincono che il responsabile avesse come obiettivo una delle vittime e che le altre erano dei danni collaterali. I sospetti di Briscoe e Green cadono sul collega di lavoro di una delle vittime, un ex tiratore scelto dei marines che vive solo con il figlio adolescente. Dopo che è stato arrestato, i detective scoprono che a scrivere i messaggi non è stato lui, ma il figlio, che infatti confessa gli omicidi. McCoy e la Southerlyn scoprono che l'uomo ha rapito il ragazzo dieci anni prima e, pur senza maltrattarlo fisicamente, lo ha cresciuto rendendolo totalmente dipendente da lui e scoraggiandone i contatti con il mondo esterno.