Dokho consegna le armi disposte sulla sua armatura agli altri Cavalieri d'oro, che le scagliano insieme contro il Muro del Lamento, ma purtroppo nemmeno l'energia delle armi della Bilancia è sufficiente ad abbattere l'imponente muro. Tuttavia, a questo punto le armature d'oro rimaste al Grande Tempio giungono negli Inferi in soccorso dei Cavalieri di Atena: l'unica corazza non ancora presente nella Giudecca è quella dei Gemelli, al momento utilizzata da Kanon. Il fratello di Gemini, che nel frattempo ha iniziato una nuova battaglia contro Rhadamante, comprende subito la situazione e si priva dell'armatura, che raggiunge le altre corazze sotto forma di meteora. Nello stesso momento anche Cristal e Sirio, dopo aver superato tutto l'Inferno, raggiungono la Giudecca. Kanon si sacrifica per sconfiggere Rhadamante, afferrandolo da dietro e colpendo sé stesso e il nemico con l'Esplosione Galattica.