Dopo un cortometraggio su Atasha, in cui viene presentata come un membro brillante della Pattuglia del Tempo ma dal passato burrascoso (è stata infatti abbandonata appena nata), due donne si presentano come madre di Atasha. Di queste, solo una è la vera madre. Intanto, Tomomot ordina ai Predatori di andare nel 1730 per far sì che il famoso giudice giapponese Tadasuke Ōoka non fosse il famoso giudice incorruttibile che la storia del Giappone conosce, bensì un uomo viscido che chiedeva denaro agli imputati che non volevano farsi condannare. Alla fine dell'episodio, Atasha ritrova sua madre e cominciano a battibeccare sulla loro bellezza ormai perduta.