Viola Vitale è una donna che, dopo aver lavorato per molti anni a Parigi nel settore della moda, torna a Palermo (sua città natale) con l'obiettivo di trovare il padre che non ha mai conosciuto per poter ricostruire la propria anamnesi e cercare una cura per la sua malattia neurodegenerativa. Uno dei primi effetti di tale malattia è la sinestesia: Viola riesce a percepire il colore delle persone e, dunque, il loro stato emozionale. Inizia a lavorare presso un giornale come cronista di cronaca nera, e contemporaneamente, grazie alle sue abilità, collabora con l'ispettore capo di polizia Francesco Demir. Tra i due comincia ad avvertirsi una certa complicità.