Il secondo capitolo si apre direttamente dopo il primo. Spider-Man salva Robbie insieme al quale sfugge all'esplosione. Il giorno seguente, Peter e e lo stesso Robbie incontrano un ufficiale della polizia russa chiamato Boris Pushkin, il quale afferma di aver conosciuto i genitori di Peter. Quando chiedono a sua moglie di lui, l'ufficiale, Rhienholdt Kragov, minaccia di far arrestare entrambi se non se ne vanno. Spider-Man è successivamente sospettoso di Kragov e lo spia, scoprendo che il Camaleonte lo aveva legato e impersonato. Spider-Man viene quindi sconfitto, reso incosciente e portato al cospetto di Kingpin per mano dei Sinistri Sei. Lo zar del crimine rivela quindi il suo intento di usare il dispositivo Doomsday dopodiché lui insieme a Spider-Man, i Sei e Landon vengono rapiti da Wildpack che conducono tutti loro alla centrale nucleare di Cernobyl in Ucraina.